Il dito a scatto, conosciuto anche come “tenosinovite stenosante”, è una patologia piuttosto frequente. Il primo segno è una certa difficoltà a piegare un dito o a fare il pugno; nelle fasi più avanzate, può succedere che per piegare o estendere il dito ci sia bisogno dell’aiuto dell’altra mano. Quando il dito si muove, può capitare di sentire uno schiocco, come se si sbloccasse improvvisamente.
Il dito a scatto si verifica quando la sinovia, ovvero il rivestimento del tendine, è cronicamente infiammata ed ispessita. Il tendine si arrotola su se stesso e forma un nodulo, palpabile nel palmo della mano.
Prima di arrivare all’intervento è consigliabile affrontare un percorso fisioterapico per cercare di ridurre l’infiammazione tramite terapie quali Us, Tecar, Laser C02 ecc… Ovviamente è preferibile iniziare quanto prima, senza attendere che si strutturi in problema e che si cronicizzi.