La metatarsalgia è caratterizzata da dolore sotto le dita dei piedi, sull’avampiede dove si localizza maggiormente il tessuto adiposo, esacerbato dal carico del peso del corpo (es. durante il cammino). Un’anamnesi e un esame obbiettivo accurati sono gli strumenti per riconoscere la causa del dolore iniziale. Il primo passo per attenuare il sintomo è valutare l’adeguatezza delle calzature. Si deve ispezionare la cute alla ricerca della cheratosi (callo) plantare, poi distinguere la presenza di altre patologie. L’esame radiografico e’ importante, tanto quanto è importante non sottovalutare i sintomi e pianificare un immediato intervento terapeutico presso lo studio fisioterapico di fiducia.
Le terapie da privilegiare in fase acuta sono sicuramente quelle che agiscono localmente per sfiammare l’area flogistica, in base alla gravità della sintomatologia: Ultrasuoni, Laser, Ionoforesi, TECAR, ecc. …; applicazione di bendaggi che inducono una variazione del carico sull’avampiede. Un intervento tempestivo, abbrevia i tempi di risoluzione dei sintomi.
Dopodiché una valutazione podologica è appropriata per aiutare il paziente nel mantenimento del risultato ottenuto.