Attraverso manipolazioni e manovre specifiche si dimostra efficace per la prevenzione, valutazione e trattamento di disturbi che interessano non solo l’apparato neuro-muscolo-scheletrico, ma anche cranio-sacrale e viscerale.
L’Osteopatia considera l’uomo come un’unica unità funzionale nella quale i vari apparati cooperano per mantenere il benessere dell’organismo, e cerca le disarmonie interne per risolvere i problemi del paziente non limitandosi a curare i sintomi, ma andando alla ricerca delle vere cause.
Una filosofia di lavoro attraverso la quale i problemi del paziente vengono valutati tenendo conto della sua globalità, l’osteopatia trova applicazione in vari ambiti:
Sportivo
Traumatologico
Odontoiatrico
Pediatrico
Ginecologico
Viscerale
In Gravidanza
Anche visceri e organi, così come ossa, articolazioni e muscoli, possono essere soggetti a restrizioni di mobilità su cui l’osteopata interviene attraverso specifiche manovre ottenendo non solo un miglioramento delle funzionalità e della vascolarizzazione degli stessi, ma anche la liberazione del movimento delle strutture vicine, esempio vertebre e riflessi indiretti sulla postura.
L’osteopatia Viscerale abbraccia quindi più campi di intervento, apportando miglioramento in svariate problematiche come:
Lombalgia
Dolori toracici
Cefalea
Sindrome premestruale, amenorrea, dismenorrea
Dolori gastrici, Stitichezza, Coliti e disturbi del transito intestinale
Menomausa
Le tecniche di cui si serve l’osteopata nella propria professione possono essere raggruppate in quattro principali: tecniche muscolo-scheletriche, tecniche mio fasciali, tecniche craniali, tecniche viscerali.
Le tecniche osteopatiche muscolo-scheletriche
hanno efficacia terapeutica per molti disturbi; tra i più comuni vi sono il mal di schiena o di collo, ma in generale ogni dolore articolare, muscolare o scheletrico può trarre sollievo. Lo scopo è quello di restituire al paziente il normale range di movimento nei segmenti corporei che lo hanno perso; le tecniche muscolo scheletriche mirano dunque a ripristinare la corretta mobilità della struttura ossea, muscolare e articolare in seguito ad alterazioni di mobilità e di funzione delle strutture stesse.
ticolazioni secondo i rispettivi assi di movimento, consentendo il recupero della mobilità articolare. i.
Le tecniche osteopatiche mio fasciali
sono tecniche di rilascio e di massaggio e manipolazione del corpo intero che mirano a diminuire la pressione sui muscoli e su tessuto connettivo che ricopre come una rete i muscoli di tutto il nostro corpo, i vasi sanguigni, le ossa e i nervi e sostiene gli organi.
L’osteopata si propone di rilasciare le tensioni che possono interessare questo tessuto connettivo denso ed elastico e che possono essere causa di difficoltà di movimento e di dolori, ad esempio alla schiena, alla testa, oppure di fibromialgia, di aderenze cicatriziali e di altro ancora. Incidenti, stress ripetitivo, traumi sportivi, cicatrici e posture scorrette sono cause frequenti di tensioni a livello mio fasciale che trovano nell’osteopatia un valido aiuto.
Tecniche Craniali
Le tecniche osteopatiche craniali si basano sulla conoscenza dell’esistenza del meccanismo respiratorio primario e di una mobilità cranica. Tali tecniche mirano a ristabilire l’equilibrio nelle funzioni craniali e sacrali.
Tutt’altro che invasiva, la manipolazione craniale è in grado di allentare tensioni e stress fisici che possono ostruire o interrompere il movimento cranico e di conseguenza il regolare funzionamento del nostro organismo. In definitiva ne trae beneficio tutta la vitalità del nostro organismo.
L’osteopatia craniale è in grado di curare o alleviare diversi tipi di disturbi, quali dismenorrea, difficoltà digestive, disturbi del sonno, depressione, cefalee, dolori al collo e alla schiena, problemi motori, problemi nervosi o relazionali, malocclusioni e altro ancora. Si tratta in ogni caso di problemi non solo strettamente relativi al cranio. Inoltre, essendo una tecnica delicata, risulta adatta a tutte le età, dai neonati agli anziani alle donne in gravidanza.
Tecniche Viscerali
Tra i visceri e la struttura muscolo-scheletrica, vi è una stretta relazione: una cattiva funzione della struttura e in particolare della colonna vertebrale influenza i visceri e viceversa.
Restrizioni a livello viscerale si riflettono dunque sulla postura: se un organo non può più muoversi in modo normale crea tensioni che gradualmente si riflettono sulla struttura portando a rigidità, impossibilità a mantenere la posizione eretta e a compiere certi movimenti.
Le tecniche osteopatiche viscerali restituiscono il corretto funzionamento all’intestino, alla diuresi, alla circolazione; possono curare o alleviare diversi squilibri funzionali e strutturali, come disordini digestivi, muscolari, scheletrici, dismenorrea, aderenze cicatriziali, disturbi emotivi.